Preghiera Mese di Ottobre
Dalla Lettera apostolica “Rosarium Virginia Mariae” di Giovanni Paolo II
Il Rosario ci trasporta misticamente accanto a Maria impegnata a seguire la crescita umana di Cristo nella casa di Nazareth. Ciò le consente di educarci e di plasmarci con la medesima sollecitudine, fino a che Cristo non «sia formato» in noi pienamente (cfr. Gal4,19). Questa azione di Maria, totalmente fondata su quella di Cristo e ad essa radicalmente subordinata, «non impedisce minimamente l’unione immediata dei credenti con Cristo, ma la facilita ». È il luminoso principio espresso dal Concilio Vaticano II, che ho sperimentato tanto fortemente nella mia vita, facendone la base del mio motto episcopale: Totus tuus. Un motto, com’è noto, ispirato alla dottrina di san Luigi Maria Grignion de Montfort, che così spiegava il ruolo di Maria nel processo di conformazione a Cristo di ciascuno di noi: «Tutta la nostra perfezione consiste nell’essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo. Perciò la più perfetta di tutte le devozioni è incontestabilmente quella che ci conforma, unisce e consacra più perfettamente a Gesù Cristo. Ora, essendo Maria la creatura più conforme a Gesù Cristo, ne segue che, tra tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un’anima a Nostro Signore è la devozione a Maria, sua santa Madre, e che più un’anima sarà consacrata a lei, più sarà consacrata a Gesù Cristo». Mai come nel Rosario la via di Cristo e quella di Maria appaiono così profondamente congiunte. Maria non vive che in Cristo e in funzione di Cristo!
Dalla vita seconda di San Francesco di Tommaso da Celano (FF 786)
Francesco circondava di un amore indicibile la Madre di Gesù, perché aveva reso nostro fratello il Signore della maestà. A suo onore cantava lodi particolari, innalzava preghiere, offriva affetti tanti e tali che lingua umana non potrebbe esprimere. Ma ciò che maggiormente riempie di gioia, la costituì Avvocata dell’Ordine e pose sotto le sue ali i figli, che egli stava per lasciare, perché vi trovassero calore e protezione sino alla fine.
Orsù, Avvocata dei poveri! Adempi verso di noi il tuo ufficio di Protettrice fino al tempo prestabilito dal Padre.
Preghiamo
Ti saluto, Signora santa,
regina santissima, Madre di Dio, Maria,
che sempre sei Vergine,
eletta dal santissimo Padre celeste
e da Lui, col santissimo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito, consacrata.
Tu in cui fu ed è
ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ti saluto, suo palazzo.
Ti saluto, sua tenda.
Ti saluto, sua casa.
Ti saluto, suo vestimento.
Ti saluto, sua ancella.
Ti saluto, sua Madre.
E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e lume dello Spirito Santo
siete infuse nei cuori dei fedeli,
affinché li rendiate, da infedeli,
fedeli a Dio.